La nave rigassificatrice Golar Tundra di Snam è entrata nel porto di Piombino. Partita il 21 febbraio dal porto di Singapore, domenica sera, pochi minuti prima delle 23 la nave ha fatto il suo ingresso, trainata dai rimorchiatori e a velocità ridotta, all’interno del porto toscano dove resterà per tre anni.
Arrivata a largo di Piombino nel tardo pomeriggio, ha atteso che anche l’ultimo traghetto per l’Isola d’Elba lasciasse il porto per iniziare le operazioni di attracco alla banchina che le è stata assegnata e che è stata attrezzata per ospitarla fino al 2026. Da quando sarà pienamente operativa – fra la fine di aprile e gli inizi di maggio – garantirà circa 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno, pari a circa un sesto della quantità di gas naturale che attualmente viene fornito dalla Russia all’Italia
Giani: “Nave ci rende indipendente da gas russo”
“Questa opera ci rende indipendenti dal gasdotto che portava il gas dalla Russia, è un’opera che si rivela davvero importante. Tutta l’Italia dice grazie a Piombino e alla Toscana. Cinque miliardi di metri cubi di gas ci consentono di raggiungere livelli di autosufficienza che consentono alle famiglie di pensare a bollette meno care, alle famiglie di avere un approvvigionamento energetico sostenibile”. Lo ha detto stasera al porto di Piombino (Livorno) il presidente della Toscana, Eugenio Giani, che è anche commissario straordinario incaricato dal governo per la realizzazione del rigassificatore, in occasione dell’arrivo della nave Golar Tundra. Giani ha detto che “tutte le autorizzazioni sono ok, con grande rispetto per l’ambiente, grande rispetto per la sicurezza”.
Finora 70 manifestazioni a Piombino contro la Golar Tundra
Proteste per l’arrivo della nave rigassificatrice ci sono state anche stamane a Piombino. Un flash mob ha coinvolto una cinquantina di persone che hanno fatto una marcia dalla stazione ferroviaria alla stazione marittima, poco più di un chilometro di strada, per ribadire la contrarietà all’impianto di rigassificazione. Nel corso dei mesi sono state decine le manifestazioni pubbliche, con cortei, raduni, sit in, una settantina con questa di stamani secondo alcune stime raccolte a Piombino.
In vista dell’arrivo della nave, la prefettura di Livorno ha coordinato una serie di servizi delle forze dell’ordine per cui pattuglie di polizia e carabinieri hanno effettuato vigilanza sia all’ingresso della cittadina, sia sul viale che conduce al porto. Il porto è restato accessibile per i traffici marittimi, soprattutto passeggeri. Non è raggiungibile, invece, anche per ragioni di sicurezza, la banchina dove sarà ormeggiata la Golar Tundra, un molo che tuttavia si trova dalla parte opposta della stazione marittima, in un’area portuale adiacente alle grandi acciaierie e alle altre industrie.
La Golar Tundra, nave con una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri di cubi di Gnl l’anno
La Fsru (Floating Storage and Regasification Unit) Golar Tundra, acquistata da Snam a Singapore e battente bandiera delle isole Marshall, è una nave rigassificatrice lunga circa 292,5 metri, larga circa 43,4 metri e alta circa 55 metri (altezza massima dalla chiglia al punto più alto). Secondo dati di Snam la nave è dotata di quattro serbatoi di stoccaggio di Gnl, disposti nella parte centrale dello scafo, ha l’impianto di rigassificazione a prua, mentre le sistemazioni per gli alloggi dell’equipaggio, per la sala di controllo centralizzata e per i macchinari di servizio si trovano a poppa. Costruita nel 2015, la nave ha una capacità di stoccaggio di circa 170.000 metri cubi di gas naturale liquefatto e una capacità di rigassificazione continua di 5 miliardi di metri cubi l’anno.
La Golar Tundra e la Bw Singapore, l’altra nave Fsru che invece sarà collocata a Ravenna, contribuiranno al 13% del fabbisogno energetico nazionale. Snam ha acquistato la Golar Tundra nel giugno 2022 da Golar Lng Limited per un corrispettivo di 350 milioni di dollari (circa 330 milioni di euro) per favorire una maggiore sicurezza energetica e diversificazione degli approvvigionamenti dell’Italia.
La Golar Tundra può operare sia come nave metaniera per il trasporto del gas naturale liquefatto (GNL) sia come Fsru; a Piombino avrà funzione di rigassificatore e sarà rifornita ad intervalli regolari da navi metaniere. Ogni metaniera trasporta il Gnl alla temperatura di -160°C, trasferisce il gas naturale liquefatto nei serbatoi del terminale. Questo processo avviene tramite bracci di scarico installati sulla Golar Tundra i quali si allungano e si agganciano alle flange della metaniera; a quel punto il Gnl viene travasato nei serbatoi e stoccato. Successivamente, viene rigassificato.
La nave ha un equipaggio di circa 30 persone suddiviso tra 12 marinai di coperta, 13 di macchina e tre in cucina. Ad oggi esistono 48 Fsru operative nel mondo, di cui 25 con una capacità di stoccaggio di Gnl compresa tra 160mila e 180 mila metri cubi. In Europa sono in fase di studio e sviluppo 10 nuovi progetti di navi rigassificatrici: sei in Germania, uno in Olanda, Estonia e Finlandia, e uno in Francia; su dieci – sottolinea Snam -, nove prevedono una collocazione in luoghi fortemente antropizzati come porti cittadini o località lungo la costa.